Le Competenze del Prefetto nell’Adozione del Piano di Emergenza Esterna per le Industrie a Rischio di Incidente Rilevante
- Fiorenzo Auteri

- 17 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Nella città costiera di A, un deposito di prodotti petroliferi situato in prossimità del porto e confinante con il centro abitato rappresenta una delle principali fonti di preoccupazione per le autorità locali e la popolazione. In contesti come questo, dove esiste un rischio significativo di incidenti rilevanti, il ruolo del Prefetto assume una particolare importanza, sia in fase preventiva che in caso di emergenza.
Adozione del Piano di Emergenza Esterna
Il Decreto Legislativo 26 giugno 2015, n. 105, che recepisce la direttiva europea Seveso III, attribuisce al Prefetto la responsabilità dell’adozione del Piano di Emergenza Esterna (PEE). Questo strumento ha lo scopo di garantire la sicurezza della popolazione e dell’ambiente in caso di incidenti rilevanti, come quelli che potrebbero verificarsi nel deposito di prodotti petroliferi.
Il Prefetto è incaricato di coordinare la redazione del PEE, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, tra cui le autorità locali, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e le autorità sanitarie. Entro due anni dalla ricezione del rapporto di sicurezza redatto dal gestore dello stabilimento, il Prefetto deve adottare il piano, assicurando che esso sia coerente con i criteri stabiliti a livello nazionale.
Oltre alla predisposizione del PEE, il Prefetto ha il compito di garantire la diffusione delle informazioni alla popolazione e agli enti locali, affinché tutti siano consapevoli delle procedure di emergenza e delle misure di protezione da adottare in caso di incidente.
Intervento in Caso di Incidente Rilevante
Nel caso in cui si verifichi un incidente rilevante presso lo stabilimento, il Prefetto assume la direzione delle operazioni di emergenza, attivando immediatamente il Piano di Emergenza Esterna. In questa fase, il Prefetto coordina l’intervento delle varie forze coinvolte, inclusi i servizi di soccorso, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine, al fine di contenere l’incidente, proteggere la popolazione e minimizzare l’impatto ambientale.
Un aspetto cruciale del ruolo del Prefetto durante l’emergenza è la gestione delle comunicazioni. Fornire informazioni accurate e tempestive alla popolazione e ai media è essenziale per garantire che le misure di sicurezza vengano seguite correttamente e che si evitino panico e disinformazione.
Valutazione Post-Emergenza
Conclusa l’emergenza, il Prefetto è chiamato a coordinare la fase di valutazione post-incidente. Questo processo include l’analisi delle cause dell’incidente, la verifica dell’efficacia del PEE e l’identificazione di eventuali carenze nel piano, che potrebbero richiedere un aggiornamento per migliorare la risposta a future emergenze.
Conclusioni
Il ruolo del Prefetto, quindi, è di fondamentale importanza per la sicurezza pubblica nelle aree ad alto rischio di incidenti rilevanti. La sua competenza nella predisposizione e nell’attuazione del Piano di Emergenza Esterna, unita alla capacità di coordinare efficacemente le operazioni di emergenza, rappresenta una garanzia per la protezione della popolazione e dell’ambiente in situazioni di crisi.




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