Obbligo di Mantenimento per Figli Maggiorenni con Grave Disabilità: Orientamenti Giurisprudenziali

L’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni con grave disabilità è una questione delicata e complessa, che trova fondamento in diverse norme e pronunce giurisprudenziali. In particolare, l’ordinanza n. 13109/2019 della Corte di Cassazione ha fornito chiarimenti significativi in merito, confermando che i genitori sono tenuti a sostenere economicamente i figli che, a causa delle loro condizioni di salute, non sono in grado di provvedere autonomamente a sé stessi.

Normativa di Riferimento

La normativa italiana prevede che i figli maggiorenni con disabilità grave, ai sensi dell’articolo 3, terzo comma, della legge n. 104/1992, abbiano diritto a essere trattati, sotto il profilo del mantenimento, come i figli minori. L’articolo 337-septies del codice civile stabilisce infatti che tali figli abbiano diritto al mantenimento da parte dei genitori, indipendentemente dal raggiungimento della maggiore età.

Principio Giurisprudenziale

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 13109/2019, ha ribadito che i genitori sono obbligati a mantenere i figli con disabilità grave fino a quando questi non raggiungano l’autosufficienza economica. Questo principio si applica non solo nei casi di separazione dei coniugi, ma più in generale ogniqualvolta il figlio, a causa della sua disabilità, non sia in grado di provvedere alle proprie necessità.

Continuità con la Giurisprudenza

Questa decisione si pone in linea di continuità con precedenti giurisprudenziali. Già con la sentenza n. 1146/2007, la Cassazione aveva stabilito che i genitori devono mantenere i figli maggiorenni con disabilità anche se questi ultimi sono impiegati, qualora non riescano a sostenere le spese legate al proprio stato di salute. Questo obbligo sussiste finché il figlio non raggiunge una condizione di autosufficienza economica, situazione spesso preclusa dalla gravità della disabilità.

Incapacità Lavorativa Permanente

La grave disabilità, certificata secondo la legge n. 104/1992, comporta spesso un’incapacità lavorativa permanente. Questa condizione rende il figlio incapace di raggiungere l’autosufficienza economica, giustificando quindi il perdurare del diritto al mantenimento. La logica sottostante è che, essendo l’incapacità lavorativa indipendente dalla volontà del figlio, l’obbligo di sostegno economico da parte dei genitori permane.

Conclusioni

L’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni con grave disabilità è quindi un principio consolidato nella giurisprudenza italiana. La Suprema Corte ha chiarito che, in presenza di una disabilità grave, i genitori devono continuare a sostenere economicamente i figli finché questi non raggiungano l’autosufficienza, una condizione spesso irraggiungibile per chi soffre di gravi patologie. Questo orientamento giurisprudenziale mira a garantire la tutela dei diritti dei figli con disabilità, assicurando loro un supporto economico necessario per affrontare le difficoltà legate alla loro condizione.

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