Nullità delle Clausole Claims Made: Analisi Giuridica
- Fiorenzo Auteri

- 27 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Introduzione
Le clausole "claims made" sono una tipologia di clausole di assicurazione che stabiliscono la copertura per i sinistri denunciati solo durante il periodo di validità della polizza. Queste clausole sono comuni in polizze di responsabilità civile professionale e assicurazioni per danni. Tuttavia, la loro validità può essere messa in discussione in base alla normativa italiana e alle decisioni giurisprudenziali. Questo articolo esplora il concetto di nullità delle clausole claims made, le implicazioni giuridiche e la posizione della legge italiana.
Definizione e Funzione delle Clausole Claims Made
Le clausole claims made stabiliscono che l’assicurazione copre solo i sinistri denunciati durante il periodo di validità della polizza, indipendentemente dal momento in cui il danno è stato causato. Questo tipo di clausola è spesso utilizzato in ambito professionale per garantire che solo i reclami presentati mentre la polizza è in vigore siano coperti.
Normativa di Riferimento
In Italia, le clausole claims made possono essere soggette a scrutinio giuridico per determinare se sono conformi alla normativa in materia di contratti e assicurazioni. Le principali normative e principi rilevanti includono:
Codice Civile Italiano: Regola i contratti e le obbligazioni, inclusi i contratti di assicurazione. Articoli come il 1882 e il 1917 stabiliscono i principi generali dei contratti di assicurazione e la loro esecuzione.
Legge n. 990 del 24 dicembre 1969: È la legge fondamentale che regola le assicurazioni in Italia. Questa legge è stata sostituita e integrata da normative più recenti, inclusa la legge 27 dicembre 2002, n. 289 e il Codice delle Assicurazioni (D.lgs. 7 settembre 2005, n. 209).
Nullità delle Clausole Claims Made
Le clausole claims made possono essere dichiarate nulle in determinate circostanze, in particolare se violano principi di equità e di protezione dei diritti degli assicurati.
Violazione del Principio di Continuità: Le clausole claims made possono essere ritenute nulle se impediscono agli assicurati di ottenere una copertura per sinistri denunciati dopo la scadenza della polizza, anche se il danno si è verificato durante il periodo di copertura. Questo può essere considerato una violazione del principio di continuità della copertura assicurativa.
Limitazione Abusiva dei Diritti: Se la clausola claims made limita in modo eccessivo i diritti degli assicurati e non consente un’adeguata protezione contro i rischi coperti dalla polizza, potrebbe essere considerata abusiva e, quindi, nulla.
Sentenze Giurisprudenziali: La giurisprudenza italiana ha esaminato la validità delle clausole claims made. Alcune sentenze hanno dichiarato nulle queste clausole se risultano particolarmente onerose o se non sono state adeguatamente chiarite e accettate dagli assicurati.
Implicazioni per gli Assicurati e le Imprese
Protezione degli Assicurati: La nullità delle clausole claims made può garantire una protezione più adeguata per gli assicurati, evitando che siano esclusi dalla copertura per sinistri denunciati successivamente alla scadenza della polizza.
Revisione dei Contratti: Le imprese e i professionisti devono prestare attenzione alla formulazione delle clausole claims made nei contratti di assicurazione, assicurandosi che siano conformi alla normativa e non compromettano i diritti di copertura previsti.
Conclusioni
Le clausole claims made, sebbene utili per gestire i rischi e controllare i costi per le assicurazioni, devono essere redatte con attenzione per garantire che siano giuridicamente valide e non limitino eccessivamente i diritti degli assicurati. La normativa italiana e la giurisprudenza forniscono un quadro per la valutazione della validità di queste clausole, proteggendo gli assicurati e assicurando una copertura adeguata.




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